Una lettera?

  1. 27 gennaio [La giornata della memoria]

    AvatarBy Tallulah. il 27 Jan. 2014
     
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    Cara Nairy, avevo intenzione di scriverti tutta felice oggi, ma mi sa che mia madre ogni volta che torno da scuola riesce sempre a diminuire l'uomore mio. Vedi, oggi la giornata scolastica è abbastanza bene. Oggi sono arrivata un po' in ritardo, purtroppo mi sono svegliata tardi. La prima ora era di Tecnologia, e non è successo poi molto, a parte che ho risposto bene a una domanda del professore. La seconda ora è stata quella di Musica: E' andata benino, il brano più o meno lo sapevo, ma invece di tre pentagrammi ne ho copiati due. Peccato. Arriva l'ora di Geometria: La professoressa porta i compiti. Il compito era sabato scorso-scorso, di cui io non sapevo niente, visto che ero stata assente per molto tempo a causa della varicella e sono ritornata solo venerdì, e io non sapevo ci fosse il compito. Dunque, io ho avuto 6 comunque. La maggior parte degli alunni però ha preso cinque, quindi mia madre non dovrebbe alterarsi tanto per il mio sei. Ha detto che fa schifo, è parente dl cinque, ma io dico ringrazia almeno che non ho preso cinque, che nemmeno sapevo che c'era il compito ed ero impreparata. Inoltre dati i miei giorni d'assenza mi ero persa la spiegazione del parallelogramma, che la prof ha dovuto sintetizzarmi per fare il compito. Infatti due problemi trattavano di questo. Comunque, dopo i risultati del compito, è venuta la terza perché mancava la prof di italiano, venuta poi un'ora dopo. Io ripetevo mentalmente: "Ti prego ti prego non chiamarmi alla lavagna" ma sono stata chiamata e ho ripetuto mentalmente: "Ma vaff..." per intenderci. Però il problema era molto facile, e sono riuscita a svolgerlo. Una volta magari non la pensavo così, infatti la professoressa ha detto comunue che rispetto all'inizio dell'anno sono migliorata molto. Bé, che dire, nient'altro di nuovo mi pare. E' andata bene. Ah, sì, oggi c'è stata la giornata della memoria, di cui abbiamo parlato per un'ora con Italiano, come adoro quella professoressa e la sua materia! Ci ha detto che in una stazione di (Non mi ricordo) gli ebrei e quelli non considerati di razza ariana venivano richiusi in vagoni tutti chiusi, con solo le feritoie per respirare. (E meno male che ce le mettevano, devi dire) Hai presente i vagoni per trasportare i cavalli? Bohh, mi pare fossero quelli. Ci infilavano dentro circa 100 o 140 persone, e nessuno si chiedeva dove andassero, perché quei vagoni andavano su un unico binario dove non andava nessun altro treno. Infatti c'erano solo dei cartelli con scritto "ferro", "carbone" eccetera per ingannare. Nessuno si chiedeva niente né domandava niente, pensa che i responsabili sapevano cosa realmente trasportavano. E cioé verso i campi di sterminio. Che vergogna, ti sembra giusto questo silenzio? E anche la Chiesa, in certi periodi, si è schierata solo dalla parte dei più forti e non dall'ingiustizia. Non credo che Gesù farebbe così. Ti sembra giusto, questo? Buona giornata della memoria, Nairy.
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